Testimonianze giovani da San Patrignano

Le testimonianze dei giovani. Storie senza veli di vulnerabilità, vissuti problematici, ma anche di stili di vita sani, alternativi ad alcol e sostanze.

La storia di Eleonora #sanpastorie

"Credevo di avere un'adolescenza felice perché ero sempre sballata. Ho cominciato con le canne a 13 anni, poi le droghe sintetiche, la cocaina e l'eroina". Eleonora è una donna di 31 anni. è entrata a Sanpa a 29. Da ragazzina prima e da adulta poi, ha pensato per troppo tempo di avere una vita normale. Uno dei tanti inganni della droga è proprio questo: farti sembrare normale una vita che dipende totalmente dalle sostanze. Nel caso di Eleonora, però, la droga non ha vinto sui suoi sogni di futuro.

La storia di Riccardo #sanpastorie

"Pensavo di essere indistruttibile ma ho tirato troppo la corda. Ho avuto un incidente e sono rimasto paralizzato. Non sapevo se sarei tornato o no a camminare ma alla fine ce l'ho fatta. San Patrignano è arrivata alla fine di tutte le energie che avevo per spaccarmi. Mia mamma è stata bravissima". Oggi la storia che vi raccontiamo è quella di Riccardo, un altro ragazzo che sta scavando dentro se stesso per ritrovare la strada.

La storia di Cristoff #Sanpastorie

Io credo d'aver dormito per 35 anni, cioè ho vissuto una vita da sonnambulo, finalmente mi
sono svegliato..." - Cristoff

La storia di Federico #Sanpastorie

"A San Patrignano ho imparato che non ho niente da invidiare a nessuno, che io valgo per come sono..." - Federico

La storia di Gianluca #Sanpastorie

"A 17 anni ho iniziato a farmi di eroina. Sono venuto qui che avevo 20 anni. La prima volta che ho chiesto aiuto, mi ricordo benissimo, ho alzato la mano, sono andato dai miei e ho detto: io non ce la faccio più. Mi mancavano tante cose, ora mi rendo conto di aver impostato la vita su qualcosa di sbagliato. Gli amici erano comprati. Qui sei tu e basta, non hai la maschera del personaggio come fuori. Qui la responsabilità sta nelle tue mani. Tutto quello che ho sempre cercato sta qui: rapporti veri e un lavoro creativo". Questa è la storia di Gianluca, oggi nel settore decorazioni di San Patrignano, una storia di fragilità e forza, di cadute e di mani che lo aiutano a rialzarsi 

La storia di Ginevra #SanpaStorie

"Rubavo tutto quello che trovavo in casa per comprarmi l'eroina" 

La storia di Alessia #sanpastorie

"Ero triste, e quando ho iniziato con la droga ero molto arrabbiata. Dipendevo dalle mie bugie. La prima volta che ho comprato la cocaina avevo 14 anni. Adesso mi rendo conto quanto possa influenzarti una sostanza, prima di entrare qui non me ne rendevo conto. Ora so essere coerente con quello che sento. Quello che sento rispecchia quello sono. Prima era tutto in contraddizione." Questa è la storia di Alessia, una storia di fragilità e forza, di cadute e di mani che la aiutano a rialzarsi.

La storia di Laura #sanpastorie

Quando sono entrata qui dentro ero una persona violenta e molto chiusa, non avevo aspirazioni. Già dalle elementari, dalle medie, nel momento della crescita interiore, è stato tutto una baraonda. Ora vedo una nuova Laura. Non voglio più provare la droga. Ho scoperto tutto il bello che c'è in me e intorno a me". Questa è la storia di Laura, una storia di fragilità e forza, di cadute e di mani che la aiutano a rialzarsi. 

La storia di Eleonora #Sanpastorie

Le nostre scelte sbagliate dipendono spesso dal nostro non volerci bene. Non volersi bene vuol dire non apprezzarsi, non sentirsi mai all'altezza di niente, non valorizzarsi, non scegliere mai l'amore. Usare la droga è un modo per non volersi bene. Eleonora l'ha scelta una sera, quando non ne poteva più, navigando su internet. Pur avendo alle spalle una famiglia bellissima, si stava accontentando di un uomo che non l'amava, elemosinava le briciole di un'attenzione che pensava di non meritare. Eleonora era arrivata a giustificarlo, finché non l'ha quasi ammazzata. 

 

La storia di Jessica #sanpastorie

Quasi una favola di Natale quella di Jessica, arrivata a San Patrignano il 24 dicembre di quattro anni fa. L'ingresso in comunità era la sua unica alternativa. Da lì la scelta di affidarsi per rinascere piano piano, passo dopo passo, giorno dopo giorno. E oggi la consapevolezza di aver ripreso in mano la sua vita. Buon Natale da Jessica (con un augurio speciale). Buon Natale a Jessica. Buon Natale a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno avuto la forza di chiedere aiuto. 

 

La storia di Gianmaria #Sanpastorie

...ho vissuto una vita che non mi apparteneva

La storia di Luca #sanpastorie

Luca aveva un grande amore: la cocaina. "La sostituivo a tante cose. Se stavo male la usavo per star bene, se stavo bene, era incentivo a stare meglio. A San Patrignano ho capito tante cose: avere un amico. Prima non sapevo nemmeno cosa volesse dire. Avevo la mia droga in tasca e mi andava bene così". 

 

La storia di Sofia #Sanpastorie

"Ho iniziato a farmi di eroina... non sono riuscita a mantenere quella doppia vita e in poco tempo mi sono trovata per strada. Mia mamma ha avuto il coraggio di prendere in mano la situazione, e se quel giorno non fosse venuta a prendermi sarei morta".  

 

La storia di Nicoleta #sanpastoria

"La scuola l'avevo persa di vista - racconta Nicoleta - ed entrata in comunità era davvero l'ultimo dei miei pensieri". Invece in questi giorni ha concluso la maturità 

 

La storia di Thiago #sanpastorie

"Il 23 dicembre, dopo 3 overdose ho deciso di chiamare per la prima volta l'associazione. Mancavano due giorni al Natale. Ho iniziato a drogarmi che avevo 13 anni. Quando uscirò da San Patrignano spero di mantenere la linea che seguo qui: pensare a quello che faccio, quello che voglio essere, dedicarmi agli altri e instaurare rapporti veri, cosa che non avevo mai fatto prima."

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